“ipervita.it” è un nome di dominio che (almeno per me) ha già e del tutto involontariamente una storia lunghissima. Ossessionato ultimamente dallo scorrere del tempo, dovrei fare uno sforzo immenso solo per ricordarmi quando ho deciso di registrarlo. Sforzo del tutto inutile oltre che inconcludente, dal momento che in questo e in casi come questo viene in aiuto con grande efficacia il WHOIS del NIC Italiano, che interrogato prontamente mi dice che il dominio è stato registrato il 4 dicembre 2000. Già qui si potrebbe introdurre uno dei leitmotiven dell'”ipervita” quale io la concepisco: l’inconsistenza della memoria ovvero la contrapposizione fra l’idea di riferire in modo cronologicamente esatto gli eventi e il modo, invece, nebuloso, ma intenso in cui gli individui li registrano in sé e ne fanno momenti fondanti nel processo di faticosa costruzione della propria identità. Sì, ma come è potuto accadere che dal 4 dicembre 2000 al 31 gennaio 2014 io non abbia praticamente fatto alcunché di questo dominio?